Le tipologie di produzione si sono susseguite: dal vino fermo allo spumante, fino alla grappa, ma senza raggiungere quel livello di sviluppo che nel frattempo avrebbe caratterizzato tutta l’area della Franciacorta. La produzione attuale, ripresa dopo una pausa di due decenni, avrebbe dovuto adattarsi all’inasprimento delle normative igienico-sanitarie (HACCP), notoriamente severe in Italia. È stato così deciso di proseguire la produzione con il metodo classico, senza però rispettare alcune prescrizioni che avrebbero comportato modifiche irreversibili (come il rivestimento lavabile su muri di qualche metro di altezza) a un luogo storico come la cantina.
Questa scelta di tutela degli spazi di produzione ha fatto sì che il prodotto non sia vendibile e non possa utilizzare il nome “Franciacorta”, nonostante vengano rispettati i disciplinari di produzione e qualità. Per comprendere le conseguenze di queste normative, basti pensare che in Champagne, dove è nato il “metodo classico” (méthode traditionnelle), quasi tutte le suggestive cantine, se dovessero seguire le norme italiane, non avrebbero le caratteristiche per poter produrre e vendere. Anche in Italia molte cantine, a seguito di tali regolamentazioni, iniziano ad assomigliare più a industrie agroalimentari che a luoghi storici destinati alla produzione vinicola tradizionale.
Si è comunque scelto di continuare la produzione in quantità ridotta e con un approccio più artigianale, per non compromettere la struttura storico-architettonica della cantina. L’aspetto igienico è garantito seguendo le “norme del buon padre di famiglia”, una frase tradizionale del diritto agrario italiano, e la qualità è assicurata dal metodo classico e dalla competenza dell’enologo Moris Rossi.
Tutta la produzione è seguita da Mauro Mazzola, il nostro cantiniere, che accompagnerà gli ospiti nella visita della casa, delle stanze e naturalmente della cantina, dove, non avendo la possibilità legale di vendere il prodotto, si offriranno generosi assaggi dello stesso.
In cantina o in frigorifero ci sarà un’ampia disponibilità di Franciacorta e di vini rossi e bianchi, con una selezione dei migliori prodotti della zona a disposizione gratuita degli ospiti.